Le Grotte di Catullo si trovano a Sirmione nella parte Bresciana del Lago di Garda e sono un prezioso esempio di Villa Romana.
Il complesso archeologico delle Grotte di Catullo racchiude i resti di una grande villa romana costruita tra il I sec. a. C. e il I sec d. C., la più importante testimonianza di questa tipologia di costruzioni di tutto il Nord Italia. Prende il nome dal celebre poeta Gaio Valerio Catullo che scrisse lodi di Sirmione citandolo già allora e definendolo un piccolo gioiello lacustre.
L’antica villa era organizzata su più piani, con numerosi porticati e terrazze a vista lago e con un’antica area termale. Dopo il suo abbandono nel III sec. d. C., fu usata per scopi difensivi e militari. Si presenta ai giorni nostri con la sua bellezza su un’area complessiva di circa 2 ettari. Non tutti i suoi reperti sono ancora stati riportati alla luce.
All’interno del complesso è stato istituito il Museo Archeologico di Sirmione (anno 1999).
L’area archeologica è in una posizione fantastica: situata all’estremità della penisola di Sirmione, è circondata dalle acque azzurre del lago e dalla famosa spiaggia Giamaica.
Si può accedere alle Grotte di Catullo solo per via pedonale, passeggiando tra i vicoletti del centro storico e superando le Terme di Aquaria. Il complesso è aperto tutto l’anno.